Il 2025 conferma una crescita costante della domanda di professionisti ICT specializzati nel settore industriale. La trasformazione digitale, l’aumento dell’automazione e la necessità di processi connessi e dati affidabili rendono questi ruoli il motore della competitività delle aziende manifatturiere.
Le imprese cercano figure capaci di lavorare su infrastrutture complesse, integrare software gestionali, supportare la produzione e garantire sicurezza informatica in ambienti sempre più ibridi. Una combinazione rara, che spiega perché i profili ICT più richiesti nel 2025 risultano difficili da reperire e altamente valorizzati sul mercato.
Perché cresce la richiesta di competenze ICT nelle aziende industriali
Le imprese investono in soluzioni integrate che connettono ERP, MES, IoT, cloud e macchinari produttivi.
Per far dialogare questi sistemi servono specialisti ICT con conoscenze trasversali. Sempre più PMI portano internamente sviluppo software, cybersecurity e gestione infrastrutturale, riducendo la dipendenza da fornitori esterni.
La linea tra tecnologie gestionali e operative si è dissolta.
Oggi i professionisti ICT devono conoscere server e reti, ma anche logiche di produzione, automazione e flussi di magazzino.
I profili ICT più richiesti dalle aziende industriali nel 2025
1. System Engineer e Tecnici di Infrastruttura industriale
Queste figure gestiscono l’intero ecosistema IT che sostiene la produzione: server, reti, ambienti virtualizzati, cloud e sicurezza.
Competenze richieste
- Windows, Linux, VMware, Hyper-V
- reti, firewall, VPN
- sicurezza informatica industriale
- integrazione tra infrastrutture IT e impianti produttivi
Perché sono difficili da trovare
La maggior parte dei tecnici IT proviene da contesti d’ufficio, mentre le aziende cercano esperti che conoscano anche ambienti di fabbrica e processi produttivi.
-
Sviluppatori Embedded, Firmware e Software Meccatronico
Ruoli essenziali in automazione, robotica, macchine automatiche e dispositivi industriali.
Competenze richieste
- C, C++, Python
- microcontrollori (ARM, STM, PIC)
- protocolli industriali (Modbus, EtherCAT, CAN)
- elettronica digitale e sistemi real-time
Crescono le soluzioni embedded integrate con IoT e cloud, utili per monitoraggio avanzato e manutenzione predittiva.
3. Cloud Engineer e Cybersecurity Specialist
La sicurezza informatica in ambito industriale è diventata prioritaria.Gli attacchi ransomware verso stabilimenti produttivi sono in forte aumento.
Competenze richieste
- progettazione cloud Azure/AWS
- gestione identità e accessi (IAM)
- SIEM, SOC, hardening
- disaster recovery e backup evoluti
Perché sono molto richiesti
Le aziende industriali gestiscono dati sensibili e impianti critici, e necessitano di personale capace di garantire continuità operativa e protezione del perimetro digitale.
4. Consulenti ERP e Business Analyst orientati ai processi industriali
Figure fondamentali per la gestione dei processi aziendali e la digitalizzazione delle PMI.
Competenze richieste
- configurazione ERP (SAP, D365, Zucchetti, Infor, Oracle)
- analisi dei processi produttivi e logistici
- integrazione con sistemi MES, CRM e qualità
- definizione KPI e modelli dati
Perché sono figure strategiche
Consulenti ERP e Business Analyst trasformano procedure complesse in workflow digitali.
Un posizionamento errato dell’offerta ERP possa allontanare i candidati più qualificati, confermando l’importanza di un ruolo competente e allineato ai processi aziendali.
5. Software Developer industriali (.NET, Java, Full-Stack)
Ruoli richiesti per progetti digitali interni: portali, applicativi di fabbrica, sistemi qualità, integrazioni tra ERP e MES.
Competenze richieste
- .NET, Java, Node.js
- SQL/NoSQL
- microservizi e API
- containerizzazione (Docker)
Perché sono ricercati
Le PMI stanno sviluppando software proprietari per ottimizzare produzione, logistica e controllo qualità.
Oltre le competenze tecniche: cosa cercano davvero le imprese
Emerge chiaramente che molte aziende incontrano difficoltà con profili ICT che, pur competenti tecnicamente, non riescono a:
- coordinare team,
- dialogare con clienti e reparti interni,
- gestire carichi di lavoro complessi,
- produrre risultati tangibili.
Per questo, nel 2025 diventano decisive anche le soft skill:
- leadership operativa,
- problem solving,
- chiarezza comunicativa,
- capacità di analisi,
- visione trasversale dei processi.
Conclusione SEO: il talento ICT come nuova infrastruttura strategica del manifatturiero
Il settore industriale italiano sta entrando in una fase in cui la tecnologia non è più un supporto, ma un pilastro strutturale del business.
I profili ICT non sono un “costo”, ma un investimento che determina resilienza, continuità e capacità competitiva.
A differenza di macchinari e software, che possono essere acquistati, le competenze non sono replicabili rapidamente. Servono anni per costruire figure in grado di comprendere i processi produttivi, integrare sistemi, proteggere infrastrutture e guidare la trasformazione digitale.
Le aziende che sapranno attrarre e trattenere questi professionisti — grazie a progetti chiari, tecnologie attuali, formazione continua e una cultura orientata alla collaborazione IT–Operations — saranno le prime a beneficiare della nuova stagione dell’industria italiana.
Il vero vantaggio competitivo del 2025 non è la tecnologia in sé, ma le persone capaci di farla funzionare, migliorare e trasformare in valore.
Articoli correlati
Impianti di cogenerazione: vantaggi e applicazioni industriali
Gli impianti di cogenerazione rappresentano una delle soluzioni più efficaci per migliorare l’efficienza energetica nelle aziende. Consentono infatti la produzione combinata di energia elettrica e termica da un’unica fonte, riducendo i consumi e ottimizzando le...
Sistemi di accumulo e smart grid: l’evoluzione dell’energia
La crescente diffusione delle energie rinnovabili richiede un’evoluzione del sistema elettrico tradizionale verso modelli più flessibili ed efficienti. In questo contesto, i sistemi di accumulo svolgono un ruolo centrale nello sviluppo delle smart grid, le “reti...
DIRECTION ENERGIA – La nuova divisione dedicata alle energie rinnovabili
Direction presenta ufficialmente Direction Energia, la nostra divisione specializzata nella ricerca e selezione e raccolta di professionisti tecnici e manageriali per il settore delle energie rinnovabili. Con questo progetto vogliamo offrire alle aziende ed ai...



