Gli impianti di cogenerazione rappresentano una delle soluzioni più efficaci per migliorare l’efficienza energetica nelle aziende. Consentono infatti la produzione combinata di energia elettrica e termica da un’unica fonte, riducendo i consumi e ottimizzando le risorse. Questa tecnologia è oggi sempre più diffusa in ambiti produttivi ad alto consumo energetico, ma anche nel settore civile, dove si punta alla sostenibilità.

Cosa sono gli impianti di cogenerazione

La cogenerazione è un processo che permette di generare simultaneamente energia elettrica e calore. Il sistema più comune impiega motori alimentati a gas metano, che durante la combustione generano energia meccanica convertita in elettricità e calore, che viene recuperato e riutilizzato.

Il vantaggio principale è l’elevata efficienza: mentre in un impianto tradizionale gran parte dell’energia termica viene dispersa, negli impianti di cogenerazione questa viene recuperata, abbattendo costi e sprechi.

Perché scegliere la cogenerazione in azienda

Gli impianti di cogenerazione si rivelano particolarmente vantaggiosi per le aziende con elevati e costanti fabbisogni energetici, come:

  • industria alimentare
  • cartaria e ceramica
  • farmaceutica
  • ospedali e grandi centri commerciali

In questi contesti, il calore prodotto può essere impiegato per riscaldamento, processi produttivi, produzione di vapore o acqua refrigerata (trigenerazione). Questo consente non solo un risparmio economico diretto, ma anche un significativo miglioramento dell’impatto ambientale.

Impianti di cogenerazione e sostenibilità

Oltre al gas metano, è possibile alimentare gli impianti di cogenerazione con fonti rinnovabili, come il biometano, prodotto da scarti agricoli o rifiuti organici. Questa alternativa permette di raggiungere obiettivi europei di decarbonizzazione, riducendo le emissioni di CO2 fino all’85% rispetto ai combustibili fossili.

Il biometano ha caratteristiche simili al metano fossile, ma è rinnovabile e più sostenibile, tanto da essere impiegato anche nei trasporti e nella rete gas nazionale. Scopri di più sul biometano su Wikipedia.

Esempi di applicazione industriale

Settore alimentare

Nel comparto alimentare, la cogenerazione è spesso abbinata alla trigenerazione. L’energia termica è utilizzata nei processi di pastorizzazione, essiccazione e raffreddamento. I vantaggi sono evidenti in impianti come pastifici, latterie e salumifici.

Industria farmaceutica

In un settore ad alta intensità energetica e con forti vincoli normativi, la cogenerazione consente di garantire continuità produttiva, ridurre i costi e accedere a incentivi per l’efficientamento.

Produzione ceramica

Data l’elevata richiesta di calore per la cottura e l’essiccazione, gli impianti di cogenerazione permettono di recuperare il calore e abbattere i consumi fino al 30%.

Efficienza, ambiente e incentivi

Oltre ai vantaggi operativi, la cogenerazione consente di ridurre significativamente le emissioni di sostanze inquinanti come CO2, NOx e SO2. Grazie all’elevata efficienza energetica, le aziende possono inoltre accedere a incentivi come i Certificati Bianchi (TEE).

La progettazione su misura è cruciale: simulazioni accurate dei consumi aiutano a scegliere l’impianto più adatto e massimizzare l’autoconsumo, evitando dispersioni.

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