Nel mondo del lavoro odierno, la presenza di manager che assumono comportamenti e/o atteggiamenti disfunzionali nelle organizzazioni può avere effetti devastanti sulla morale, sulla produttività e sul benessere dei dipendenti. Capire le azioni e le motivazioni di questi manager è il primo passo per mitigare il loro impatto negativo.

 

Caratteristiche del Manager disfunzionale

Nella maggior parte dei casi i manager tossici non sono in grado di gestire in maniera funzionale le proprie emozioni, questo li porta a prendere decisioni e mettere in atto comportamenti che danneggiano i propri collaboratori. Questi manager riversano sui propri collaboratori stress, frustrazione o rabbia, non essendo capaci di elaborare efficacemente queste emozioni complesse. Le ripercussioni di questo comportamento sono evidenti: fiducia, motivazione e coesione del Team vengono influenzati negativamente, provocando aumenti di stress ed ansia e minando profondamente la produttività del gruppo.

Questi manager hanno spesso una visione distorta di sé stessi e degli altri e dimostrano scarsa attenzione verso le esigenze ed il benessere dei propri collaboratori. Dal punto di vista relazionale, questi manager non sono in grado di comunicare in maniera chiara ed efficace e non restituiscono feedback costruttivi e chiari ai propri dipendenti. Questo quadro conduce quasi sempre ad un calo della motivazione professionale, demoralizzazione generale, crollo dell’efficienza lavorativa, decadimento della produttività e disgregazione interna, un aumento dell’ansia e dello stress ed un considerevole aumento dei conflitti interni.

 

Le caratteristiche della leadership disfunzionale:

  • È spesso arrogante, si relaziona con un atteggiamento di superiorità e tende ad intimidire i collaboratori (che valgono sempre meno di lui)
  • Scarso ascolto e comunicazione verso i propri collaboratori
  • E’ indifferente, non si pone in un’ottica di accoglienza e formazione dei propri dipendenti ma anzi ne sminuisce l’agito
  • E’ controllante, non organizza o coordina le risorse del gruppo ma assume un atteggiamento autoritario e diffidente
  • Cultore della rabbia, si relaziona in maniera aggressiva, non manifesta empatia verso gli stati d’animo degli altri, crea un contesto teso e repressivo
  • Non favorisce l’autonomia decisionale e la proattività dei dipendenti, che vengono interpretate come sfida alla sua autorità
  • Ignora i bisogni e le esigenze personali dei collaboratori che vengono interpretati come un ostacolo alla produttività
  • E’ egocentrico, focalizzato sui propri obiettivi ed esigenze personali
  • E’ estremamente razionale, scoraggia la creatività e l’innovazione delle prassi
  • E’ accentratore, cerca di dominare con le proprie idee, non lascia spazio all’intelligenza collettiva

 

Effetti dei comportamenti disfunzionali sui dipendenti:

I comportamenti tossici possono portare a un ambiente di lavoro negativo, caratterizzato da bassa coesione, isolamento, stress elevato e una diminuzione della creatività. Questi fattori non solo demotivano i dipendenti ma possono anche spingerli verso comportamenti passivi o aggressivi, influenzando negativamente l’intera organizzazione.

L’ambiente lavorativo generato dai comportamenti di questi manager è contraddistinto da alcune caratteristiche:

  • bassa coesione sociale, le persone si sentono isolate ed indifese e spesso entrano in conflitto tra loro
  • Frequenti episodi di mobbing
  • Diffidenza e competitività
  • Comportamenti passivi e scarso senso di responsabilità per i risultati di lavoro
  • Processi organizzativi interni poco definiti o inefficienti, molto burocratizzati per la mancanza di comunicazione
  • Scarso rispetto verso la sfera privata dei membri, ritmi ed orari di lavoro ingiusti, carichi di lavoro eccessivi
  • Difficoltà nella ripartizione di compiti e responsabilità

 

Strategie di contenimento:

Per contrastare l’influenza dei manager tossici, è essenziale adottare strategie efficaci, tra cui:

  • Promuovere una comunicazione aperta e costruttiva.
  • Incoraggiare il ricorso a feedback positivi ed al riconoscimento dei traguardi
  • Fornire formazione sulle competenze emotive e di leadership
  • Creare un ambiente di lavoro incentrato sul benessere dei dipendenti.

Identificare e affrontare i comportamenti disfunzionali dei manager è cruciale per costruire un ambiente di lavoro più sano e produttivo. Attraverso una maggiore consapevolezza, formazione adeguata e politiche aziendali incentrate sul benessere, è possibile ridurre l’impatto dei manager tossici e promuovere una cultura aziendale positiva.

 

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