L’obiettivo di un Curriculum Vitae deve essere quello di presentarsi in maniera adeguata, interattiva e soprattutto di aiuto ad una efficace comprensione da parte del lettore – selezionatore.

La convocazione al colloquio, anche per figure professionali potenzialmente centrate e/o molto interessanti, è spesso pregiudicata da un’inadeguata autopresentazione.
Occorre, dunque , “arrivare” all’identità professionale, ovvero all’efficace rappresentazione di sè in termini di professionista, riportando in maniera esaustiva

  • attività svolte
  • contenuti professionali
  • risultati raggiunti

… il tutto sulla base di una approfondita analisi delle esperienze maturate in qualità di professionista.
In un “buon curriculum” è necessario che si capisca con chiarezza quello che si è fatto, quello che si è gestito-presidiato (prodotti, mercato, tecnologie), meglio se supportato da dati numerici.

Lo scopo deve essere quello di distinguersi da candidati similari e risultare quindi attrattivi per una certa posizione.

Un buon grado di completezza si raggiunge riportando anche le proprie aspettative, gli obiettivi di fondo e le motivazioni alla base di determinate scelte.

Un ulteriore vantaggio ed aiuto per un costruttivo indirizzamento della persona lo si può ottenere grazie all’inserimento, nel format allegato, dei

  • nominativi di aziende competitors;
  • nominativi di aziende “similari o correlabili” per tecnologie, specificità tecnico-professionali, mercati.

Le informazioni sopra sintetizzate costituiscono le condizioni di base per la valutazione della persona e, di conseguenza, per l’introduzione della stessa nel nostro database, indirizzandola proattivamente nel “gioco delle opportunità“.

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