CONSULENZA DI DIREZIONE:
IL MIGLIORAMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ ATTRAVERSO IL COINVOLGIMENTO E LA MOTIVAZIONE DEL PERSONALE
Da anni seguiamo e sviluppiamo progetti ed interventi centrati sul miglioramento della produttività e dei processi aziendali, sul superamento delle criticità presenti.
Con interventi, i principali, di riorganizzazione aziendale che sviluppiamo grazie ad:
Analisi e proposte di revisione di processi e procedure (qualificazione, semplificazione) per migliorare la produttività
Adattamenti riorganizzativi per migliorare la micro organizzazione, i flussi, le mansioni
Interventi di riorganizzazione sulla Produzione e sulla Supply Chain, sia per il Servizio Acquisti (tecniche per la valutazione della qualità delle forniture e dei fornitori, revisione criteri per la gestione ottimale delle scorte, make or buy, saving).
sia per la Logistica interna (rianalisi dei flussi, delle allocazioni fisiche, della movimentazione e
delle metodiche di prelievo merci, lay out di magazzino)
sia per la Logistica esterna (strutture distributive decentrate, modalità dei trasporti)
Rivisitando l’impostazione del Controllo di gestione (analisi delle attività per la distribuzione dei costi variabili, definizione di nuovi drivers, costi industriali, analisi di marginalità per settorialità e prodotti)
Progetti centrati sul confronto diretto con le direzioni aziendali e / o di funzione, con momenti di analisi, valutazione di proposte migliorative o modificative, coi successivi confronti diretti con le persone o i team da coinvolgere. Azioni su cui cercare il coinvolgimento attivo, la condivisione e la motivazione del personale.
Azioni e progetti i cui obiettivi di fondo mirando ad ottenere:
- il contenimento costi,
- l’incremento di produttività,
- l’abbattimento delle criticità nelle diverse aree
Un esempio sulle modalità operative, inerentemente ad un progetto di miglioramento:
Una delle leve si collega all’attivazione di workshop capaci di identificare e produrre le liste dei problemi importanti e delle criticità da superare. Si creano, per lo specifico, piccoli team, in cui sono presenti le figure riconducibili allo specifico tema-problema
Figure in grado di partecipare attivamente allo sviluppo delle seguenti attività:
- raccolta dati, reportistica, costi differenziali
- costruzione dello scenario futuro (su basi tecniche, economiche e di costi)
- identificazione dei miglioramenti conseguiti (sui test), discussione degli stessi in un comitato superiore
- organizzazione delle attività in termini operativi (coinvolgendo, altre funzioni aziendali come i tecnici, la qualità) ed i fornitori
- analisi comune del “riscontro di risultato” (valutazione costi, individuazione degli specifici indicatori, KPI)
ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
1. In tutti i processi di Innovazione e Cambiamento che l’azienda quotidianamente affronta, risultano primari.
La valutazione di adeguatezza delle Skills delle figure professionali operanti nello specifico contesto.
Le nostre attività di consulenza si traducono in analisi valutative, di check up organizzativo:
– sulle eventuali inadeguatezze di ruolo, con l’evidenza delle caratteristiche mancanti, proprie di
eventuali profili sostitutivi. In ragione ai contenuti tecnico-professionali, alle individualità
– sulle capacità di adattamento delle figure coinvolte,
– sulla reale capacità di innovare e di collaborare,
– sul piano della partecipazione e del coinvolgimento attivo nell’ottimizzazione dei processi,
– sul poter qualificare la comunicazione interna,
. sulle modalità comportamentali verso l’esterno e l’interno, in quanto la qualità (o la non qualità) dei comportamenti del personale possono produrre atteggiamenti e risultati differenti.
Con la crescita della qualità complessiva, cresce la qualità delle performance.
2.ll monitoraggio dei contenuti e dell’evoluzione di tutte le competenze:
sia sul piano tecnico-professionale, esperienziale, manageriale, delle persone; con una valutazione centrata sul piano del “sapere, saper fare, saper essere (ruolo, attività, processi tecnologici, mercati),
sia in merito alle esperienze ed ai risultati tangibili raggiunti.
Vogliamo però sottolineare il peso e l’importanza delle individualità e delle soft skills (orientamento al risultato, iniziativa, adattabilità, empatia e leadership, persuasione, motivazione, ecc.),
come capacità di risposta alle dinamiche dell’azienda (esigenze, criticità, miglioramento) e del mercato. Non trascurando la professionalità intesa anche come “relazione tra i ruoli”, nel saper comunicare (parlare, spiegare, ecc.) e nei comportamenti.
I nostri interventi possono estendersi alla valutazione degli aspetti comportamentali individuali e di gruppo.
Questo utilizzando il modello per l’analisi comportamentale Extended DISC® volto a individuare le caratteristiche ed i comportamenti naturali dell’individuo al fine di comprendere il reale matching tra le caratteristiche richieste al ruolo-posizione, e le caratteristiche in reale possesso del candidato
- Attività assimilabili ad un ”management audit” da impostare e disegnare per il singolo intervento. Operando con interviste estese non solo ai singoli individui, ma puntando all’interazione con i manager ed i diversi collaboratori del contesto aziendale.
Intrecciando le valutazioni con le evoluzioni e con le strategie adottate dall’azienda.
Acquisendo dalle interviste una reportistica che va poi messa a confronto coi punti di vista delle persone, per valorizzarne proposte e punti di forza, per intervenire sui punti di debolezza.
Per arrivare ad una valutazione finale allo scopo di capire il livello di integrazione lavorativa, operativa e relazionale sulla popolazione intervistata.
Tenendo sempre in ampia considerazione proposte, opinioni utilizzabili come occasione di benchmark con i mercati esterni.